Sony e project field fanno sul serio

Giochi di carte e card battle in realtà aumentata grazie a Project Field di Sony.

Sony fa un passo ulteriore verso il trend della mescolanza fra reale e digitale, spinto prepotentemente in avanti dall’arrivo sul mercato globale di tante periferiche dedicate alla realtà virtuale come il pionieristico Oculus Rift e la soluzione totale di HTC Vive (che sfrutta anche il movimento nello spazio) e tra i quali Sony si destreggia con maestria spiccando con PlayStation VR soluzione più venduta e più accessibile al grande pubblico.

Parlando di Nvidia Ansel e della fotografia nei videogiochi ci chiedevamo: “Quali possibili applicazioni ibride potrebbero prendere piede in conseguenza del successo della realtà aumentata e della realtà virtuale?”. Non è opinabile che il mercato stia tentando di sfondare in quel contesto. Una possibile direzione futura, anche se, perlomeno agli inizi orientata al mercato business e creativo, è rappresentata dall’innovazione introdotta da Microsoft Hololens. Un esempio topico e massivo, invece, possiamo farlo indicando il successo planetario di Pokémon GO per dispositivi mobile.

Dopo l’annuncio di Project Field, Sony sembra interessata a quest’ultimo segmento.

Che cos’è Project Field?

Project Field è una piattaforma interattiva che si integra con tablet e smartphone aggiungendo una serie di funzionalità avanzate in realtà aumentata che consentono di spingere l’interazione con i giochi di carte a un livello successivo.

I card games sono al centro del progetto, infatti le carte fisiche compatibili sono dotate di un chip con circuito integrato (IC) e possono essere posizionale su un pad con sensori e LED a bordo. Il pad, ovvero il tabellone da gioco, legge il circuito IC delle carte in tempo reale, tracciando angolazione, posizionamento e movimento delle stesse sul campo di battaglia inviando le informazioni all’applicazione installata su smartphone o tablet (con iOS e Android) attraverso la connessione Bluetooth.

Project Field Pad gameplay

Proprio come gli Amiibo di Nintendo, i pad possono inviare dati alle carte oltre a riceverli, aprendo la strada alla possibilità di una progressione del personaggio o dell’oggetto rappresentato da una determinata carta. Immaginate le possibili applicazioni e quanto potranno rendere più emozionanti e interattive le card battle dal vivo.

Due pad del Project Field possono essere sincronizzati tra loro per fornire, ad esempio, tutte le informazioni della partita su un singolo tablet. L’applicazione si preoccuperà di fare i calcoli sulle statistiche di attacco e difesa, bonus, moltiplicatori e altro ancora, fornendo un feedback in real time delle mosse effettuate dai duellanti.

Il primo gioco a beneficiare di questo innovativo progetto sarà Yo-Kai Watch, una serie di giochi di ruolo molto simili ai Pokémon e sviluppati da Level-5 (il team di Ni No Kuni e Professor Layton). Per adesso Sony mantiene il riserbo sui dettagli. Sappiamo che Project Field uscirà in giappone e, dato il successo in occidente di Amiibo e giochi di carte come Magic e Gwent, l’imminente uscita dei giochi di carte di Final Fantasy, nonché di Yo-Kai Watch per Nintendo 3DS arrivato, anche se in ritardo, in Europa e Italia (aprile 2016) completamente localizzato nella nostra lingua, un’uscita europea è molto plausibile.

I Lemming tornano a vivere in realtà aumentata su Hololens

Chi non ha giocato almeno una volta, agli albori dei videogiochi su pc a Lemmings?

HoloLems è un omaggio a Lemmings, classico puzzle game del 1991 che ha contribuito a rendere popolari i videogiochi anche su PC in quegli anni.

Da wired . L.l.



Sono stati uno dei videogiochi più famosi degli anni ’90 prima di cadere nel dimenticatoio: sono i Lemming, e si preparano a vivere un’ennesima giovinezza questa volta grazie al caschetto per la realtà aumentata Hololens.

Lo sviluppatore canadese Globacore ha appena annunciato la disponibilità di HoloLems, versione del classico puzzle riadattata per la piattaforma di Microsoft. Nel titolo originale occorreva traghettare un’orda di roditori — i Lemming appunto — da un punto di partenza a un punto di arrivo combattendo la loro naturale tendenza a sfracellarsi al suolo cadendo da altitudini eccessive, il tutto attribuendo loro abilità speciali che li tenessero lontani da precipizi e altri pericoli.

La differenza che rende geniale HoloLems, oltre all’introduzione della terza dimensione che però è un tratto già abusato nei numerosi sequel del capostipite è una: grazie al potere della realtà aumentata, i Lemming sono veri e propri ospiti di casa. Gli animaletti si incamminano in fila indiana nel loro percorso di morte attraversando il divano del salotto, rischiando di non riuscire a superare la distanza tra libreria e mobile della TV.

Sta al giocatore interagire con il gruppo, utilizzando chiaramente le dita là dove sui vecchi PC e Amiga si usava il mouse.

Il gioco si può già scaricare gratuitamente dal Microsoft Store ed è pubblicizzato come un omaggio olografico al classico di 25 anni fa, segno che Globacore non dispone probabilmente dei diritti necessari a farne un vero e proprio sequel.

Il risultato però è una gioia da vedere: per i nuovi giocatori, perché rappresenta un modo intelligente di sfruttare la realtà aumentata in ambito gaming; per i nostalgici, perché rivedere sotto nuove vesti le creaturine dai capelli verdi e la tunica blu provoca sempre un tuffo al cuore.

GGShooter livello 4

#riprendiltuonatale

Ma Kira , dove diavolo ha trovato un cannone che spara palle di neve ? 
Ecco la vera storia di Gelor il folletto dispettoso !
Gelor è un elfo dei boschi, un pò strano. Fin da piccolo faceva dispetti agli abitanti del bosco; annodava le code alle linci, addobbava di luci le corna alle renne, colorava il pelo agli scoiattoli e così via. Un giorno si allontanò dagli altri dicendo che sarebbe tornato solo dopo che fosse riuscito a resistere alla tentazione di fare altri scherzi. Ma in realtà tutti sapevano che voleva solo essere libero di fare ogni dispetto incredibile a chiunque avesse incontrato sulla sua strada..

#grangelatomonza, #ggshooter4, #grangelato, #fodriart, #realtaaumentata.

GGShooter4 il videogioco con la Realtà Aumentata è tornato!

#RiprenditiiltuoNatale.
Per gli appassionati di videogiochi e della realtà aumentata, è tornato GGShooter con un nuovo livello, il gioco di Natale.
Ci sono nuovi personaggi: Kira, Husky, Gelor e il pupazzo di neve. C’è una storia, che inizia così: “Kira sotto le feste ama stare in giro tutto il giorno; appena può si precipita nel parco davanti alla scuola. Lì ama correre, rotolarsi nella neve e costruire il suo pupazzo di neve. Con lei c’è sempre Husky, il suo affettuoso cane ed amico. Ogni anno Kira è più grande ma il suo pupazzo è sempre uguale. Lo stesso naso e gli stessi bottoni. Persino le stesse braccia, fatte con i rami che Kira accuratamente tiene nascosti nel bosco per un anno intero. Insomma quel pupazzo per lei è quasi…umano”.
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